1. VERSION

« C’è crisi, subaffitto l’ombrellone »

Sempre meno bagnanti disposti a pagare e lidi gratuiti affollati. A Jesolo, alberghi residence ed agenzie corrono ai ripari e si inventano il ‘beach sharing’: prezzi più bassi noleggiando gli spazi già pagati ma spesso non utilizzati…

Il litorale di Jesolo è una delle mecche estive del turismo balneare di massa: 14 chilometri di spiagge, 35 mila ombrelloni e 27 consorzi (ognuno ha in concessione demaniale trecento metri) per una “capacità” totale in alta stagione di 150 mila bagnanti. Cifre ragguardevoli, ma con la crisi molti ombrelloni restano desolatamente chiusi, mentre si affollano le spiagge libere e i bagnasciuga dove è possibile stendere il proprio telo senza essere cacciati.

E allora, ecco la risposta creativa di Renato Cattai, presidente di Federconsorzi che, di fatto, gestisce la quasi totalità degli stabilimenti: « Da noi lettini e ombrelloni » spiega « non costituiscono un costo a se stante, ma sono già compresi nella tariffa dell’albergo o nell’affitto di un appartamento. Ora, se un albergo con 40 camere ha solo 25 clienti, è evidente che 15 dei suoi ombrelloni resteranno vuoti… Sembrerebbe normale, insomma, cercare di sfruttare al meglio gli spazi inutilizzati, ma come si fa senza il consenso dei diretti interessati ?…

Potremmo subaffittare i loro ombrelloni ai pendolari, applicando una tariffa low cost».

Paolo Cagnan, L’ESPRESSO, 5/07/2012

2. THÈME

L’Italie est violemment secouée par les populismes. Une conception qui repose sur l’idée que le leader reçoit ses pouvoirs directement par le peuple. Tout a commencé avec la Ligue du Nord, dans les années 1990. Umberto Bossi s’avance sur le devant de la scène pour proposer la sécession, c’est-à-dire la séparation entre l’Italie riche et productive (celle du Nord) et l’Italie pauvre et parasitaire (celle du Sud). Il déclare la guerre contre l’Europe supranationale (et ses diktats).

Le mouvement « 5 Stelle » s’affirme aux municipales du printemps dernier. Le programme, porté par le comique Beppe Grillo, s’est résumé à des insultes, du dévergondage, du langage et des attaques violentes. Ce dernier remporte trois municipalités (dont celle de Parme), et il est crédité de 15 à 20% des suffrages. Grillo est évidemment anti Monti, anti sacrifices et anti Europe. Le populisme bat son plein… Si l’on décidait par un étrange calcul de comptabiliser tous les populismes péninsulaires, on obtiendrait une majorité de 60% des suffrages. Pour quoi faire au gouvernement ? Personne ne le sait. Même pas ses différents leaders.

Marcelle Padovani, Le Nouvel Obs, 07/09/2012

3. ESSAI Les candidats traiteront l’un des 2 sujets proposés et indiqueront le nombre de mots employés (de 225 à 275)

1 – I politici dialogano sempre più su Twitter, su Facebook, attraverso i blog e le pagine personali soprattutto in seguito al successo del Movimento 5 Stelle. Cosa pensate di questo nuovo tipo di comunicazione politica ?

2 – In Italia sono cresciuti sia i consumi che la domanda di cultura. Perché le famiglie sono disposte a spendere più che in altri settori ?