ECRICOME 2012 – LANGUE VIVANTE 1 – ITALIEN

1 – VERSION

C’è stata la prova mondiale di un movimento che sta raccogliendo la comprensione di giornali, televisioni, comuni cittadini, politici e perfino di banchieri. In 950 città le manifestazioni sono state assolutamente pacifiche: colorate, rumorose ma ordinate. In una soltanto si è scatenata una violenza spaventosa e senza freni: a Roma. Anche ieri abbiamo mostrato al mondo un’anomalia italiana. Anche oggi ci tocca vergognarci. Mentre a New York i ragazzi indossavano distintivi pacifisti ed erano armati solo di scope e spazzoloni per pulire, da noi indossavano caschi e erano armati di bombe carta.

La colonna sonora a Manhattan è quella del tamburino che suona i bonghi (e il dibattito tra le tende è se debba fermarsi dopo pranzo per non disturbare chi riposa nelle case vicine) o dei buddisti che pregano ripetendo «Om». L’odore è quello degli incensi di attempati figli dei fiori[[hippies]].

La nostra colonna sonora invece, come troppe volte nella storia italiana, è quella delle sirene dei blindati di polizia e carabinieri, dei rotori degli elicotteri che sorvolano gli scontri e delle esplosioni, mentre l’odore è quello acre dei lacrimogeni o del fumo delle auto incendiate.

Perché è accaduto a Roma, perché è accaduto solo da noi, perché alcune migliaia di ragazzi che volevano solo la guerriglia sono riusciti a prendere in ostaggio una città, un movimento nascente e a distruggere ogni possibilità di mobilitazione pacifica e fruttuosa?

Mario Calabresi, La Stampa, 16 ottobre 2011

2 – THÈME

À l’université de langues Ca’ Foscari de Venise, les étudiants se ruent sur le chinois.

Elisa, 20 ans, est étudiante à l’université Ca’ Foscari de Venise. L’une des plus prestigieuses d’Italie, spécialisée dans le « business » et les langues. En cette fin de journée du mois d’octobre, à l’abri des touristes qui s’amassent dans les ruelles du quartier de Dorsoduro, Elisa révise avec deux autres étudiantes, Tatiana et Marta, ses cours de… chinois. « C’est en Chine que tout se passe maintenant », explique-t-elle. Loin des mouvements des « indignés », Elisa et ses amies sont pragmatiques. En 2009, le produit intérieur brut italien a reculé de 5,2%, avant de rebondir d’à peine 1,2 % en 2010. Le Fonds monétaire international (FMI) attend 0,6 % en 2011 et 0,3 % en 2012.

Et le chômage des jeunes de moins de 24 ans atteint aujourd’hui 29,6 %, pour un taux de chômage global de 7,9 %. « Quand on pense à notre avenir ici, on ne voit qu’un gros point d’interrogation », résume Marta. La jeune fille envisage donc de s’installer en Suisse, où elle a des relations. « Mon diplôme de chinois me servira là-bas. »

Claire Gatinois, Le Monde, 10/10/2011

3 – ESSAILes candidats traiteront l’un des 2 sujets proposés et indiqueront le nombre de mots employés (de 225 à 275)

1 – « Vietare i kebab nei centri storici per motivi di sicurezza è di destra, ma se serve a salvare il made in Italy è di sinistra ». Commentate questa frase.

2 – Limitare le intercettazioni è uno strumento per tutelare la privacy oppure un modo per cancellare il diritto dei giornalisti alla libertà di espressione e il diritto dei cittadini di ricevere le informazioni necessarie per avere un ruolo attivo nella società?